LA SPLIT DI ALLENAMENTO MIGLIORE?
09.07.2020
Molti ragazzi mi chiedono consigli e una delle domande più frequenti riguarda la "migliore" routine di allenamento.
Già utilizzare il termine "migliore" dovrebbe farci pensare che ci sia un errore concettuale. Questo perchè se esistesse una routine ideale di allenamento (che sia Upper/Lower, Push/Pull/Legs, Fullbody o altro...) saremo tutti li a fare la stessa identica routine. Il termine "migliore" potrebbe andare bene se lo si rendesse personale, ovvero "migliore per me" come soggetto con date caratteristiche e obbiettivi specifici (che sicuramente saranno differenti per ognuno di noi).
Quindi difficile rispondere in maniera esaustiva ad una domanda così generica senza seguire quella data persona e quindi senza sapere quali siano i propri obbiettivi, il suo livello di esperienza, quale sia il grado di intensità che riesce ad esprimere, quali gruppi muscolari vorrebbe migliorare e quale sia la propria capacità di recupero tra gli allenamenti.
Senza dubbio l'importante è partire dal presupposto che la programmazione sia il più possibile adatta alla nostre necessità, ai nostri obbiettivi e alle nostre caratteristiche personali. Un consiglio che posso dare è di non essere troppo frettolosi nel cambiare la propria routine, occorre concedere un tempo adeguato al programma scelto (quindi alla selezione degli esercizi e anche al loro ordinamento) per capire in maniera adeguata se ciò che stiamo facendo funziona. Passare da una split all'altra (quindi cambiare spesso programma) non farà altro che farvi perdere del tempo in termini di miglioramentii e raggiungimento dei propri obbiettivi.
Quindi non esiste il programma migliore, ma è anche bello che sia così! In fondo l'essenza stessa della ricerca del miglioramento personale presuppone che ci sia un percorso, uno sperimentare e provare su se stessi sempre tenendo a mente che occorre darsi del tempo per capire a fondo se le scelte fatte ci stanno conduendo nella direzione giusta.
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